Skip to content Skip to footer

- Storie in rete -

Note – Milano

Note

[1] “L’Itinerarium Antonini Augusti” è un registro delle stazioni e delle distanze tra le località poste sulle diverse strade dell’Impero Romano, con quali direzioni prendere da un insediamento romano all’altro.

[2] “La Tabula Peutingeriana” è una copia del XII-XIII secolo di un’antica carta romana che mostra le vie stradali dell’Impero romano, dalle isole britanniche alla regione mediterranea e dal Medio Oriente alle Indie e all’Asia Centrale; la sua sezione più occidentale è oggi perduta.

[3] Magazzino utilizzato per il deposito non solo del grano ma anche per diversi tipi di merci.

[4] Edificio sacro dedicato ad una o più ninfe, in genere posto presso una fontana o una sorgente d’acqua.

[5] Pilastri contenuti in una parete e parzialmente sporgenti dal filo di essa.

[6] L’opus sectile è un’antica tecnica artistica che utilizza marmi (o, in alcuni casi, anche paste vitree) tagliati per realizzare pavimentazioni e decorazioni murarie a intarsio

[7] Tribuna rialzata che nelle prime chiese cristiane serviva spec. alla lettura dell’Epistola e del Vangelo; oggi, il podio con leggio da cui si tengono le letture bibliche e le omelie.

[8] Il magister militium dell’esercito romano che alla morte di Teodosio I esercitò la reggenza dell’Impero Romano d’Occidente, per conto del giovane Onorio.

[9] Filippo Airoldi, Chiara Baratto, Paola Bordigone, Elisa Grassi, Marina Uboldi: La società milanese nel IV secolo:
Uno sguardo archeologico (https://www.academia.edu/35558367/LA_SOCIET%C3%80_MILANESE_NEL_IV_SECOLO_UNO_SGUARDO_ARCHEOLOGICO )

[10] Ibidem pag. 199 – 200

[11] Che accettano e aderiscono alle dottrine definite nel Concilio di Nicea (325 d.C.)

[12] Seconda moglie di Valentiniano I